Gandhi compì un breve viaggio in Italia nel 1931,arrivò a Milano sostò per due ore in stazione e poi ripartì subito per Roma.

Si trattenne solo due giorni e fu ricevuto da Mussolini.

Nel suo diario il 13 dicembre 1931 il Mahatma annotava: " Oggi filati 180 giri".

Dietro si portò il suo CHARKA (l'arcolaio a ruota, per continuare a filare).

Secondo lui tutti avrebbero dovuto tessere almeno un'ora al giorno, tessere anche il KHADI, simbolo di indipendenza Indiana.

Il KHADI era il tessuto simbolo di questa idea di riscossa, ma del vero KHADI, cioè ottenuto da fibre di cotone o lana filate a mano e tessute su telai a mano, soltanto pochi avevano conservato la sapienza.

Gandhi potè indossare un DHOTI di puro KHADI che nella sua visione era la materializzazione di un ideale, un ideale fatto di stoffa, un ideale di libertà dal giogo dell'imperialismo, di umilità spirituale, di purezza morale, di eguaglianza sociale.

Il partito del congresso adottò il KHADI come uniforme.